Comunicato Stampa - AIGET: indispensabile la fine dei prezzi regolati entro il 2020 per le PMI e iter preciso per i clienti domestici No ad ulteriori rinvii generici
Data: 29 novembre 2019
COMUNICATO STAMPA
AIGET: indispensabile la fine dei prezzi regolati entro il 2020 per le PMI e iter preciso per i clienti domestici No ad ulteriori rinvii generici
L’ulteriore proroga preannunciata dal Ministro Patuanelli durante la presentazione alla Commissione Industria delle linee programmatiche del suo Dicastero non dovrà tradursi in un’apertura solo parziale del mercato e in un nuovo blocco del processo di liberalizzazione.
Giunti ormai a ridosso della data fissata dalla Legge Concorrenza, una proroga squisitamente “tecnica” - funzionale all'implementazione operativa delle misure necessarie a garantire continuità di fornitura ai clienti inerti -? è purtroppo di fatto ormai inevitabile.
Una tale proroga non dovrà tuttavia tradursi nell'ennesimo rinvio, che introdurrebbe anche ulteriore incertezza per i piani di investimento delle aziende del comparto, con risvolti negativi anche sui benefici che dalla liberalizzazione deriverebbero in termini di investimenti e creazione di nuovi posti di lavoro.
Occorre quindi non solo un processo chiaro e strutturato che garantisca in tempi rapidi (al più entro il 2020) l’uscita dal regime di tutela dell’intero segmento delle piccole medie imprese, ma anche la contestuale identificazione di una data e di un iter preciso per l’uscita dei restanti clienti domestici.
Un iter che per il mercato elettrico dovrà prendere il via dal disegno dalle procedure competitive ipotizzate da ARERA nel recente documento per la consultazione a salvaguardia dei piccoli clienti e che non potrà prescindere dall'attribuzione all'Autorità di poteri di regolazione asimmetrica, così come richiesto dal Presidente Besseghini nella sua recente audizione in Parlamento.
Ciò anche al fine di assicurare che in esito al processo di liberalizzazione si pervenga finalmente ad un assetto di mercato realmente pluralistico e concorrenziale.
Ed il ritardo temporale concesso non dovrà essere ancora una volta sprecato, ma impiegato fruttuosamente anche per aumentare la conoscenza del mercato energetico da parte dei consumatori finali, supportati dall'organizzazione di adeguate e capillari campagne informative istituzionali.
Milano, 29 novembre 2019