Comunicato Stampa - AIGET: a pagare per la sentenza Gala saranno i consumatori onesti

Data: 02 aprile 2015

 COMUNICATO STAMPA


AIGET: a pagare per la sentenza Gala saranno i consumatori onesti



La sentenza con cui il TAR respinge il ricorso di Gala Energia e l’adiuvandum di AIGET alla Delibera AEEGSI 612/13 è sbagliata nel merito e grave per i danni che – se sarà confermata nei successivi gradi di giudizio e atti normativi – causerebbe ai consumatori di energia.

Il punto conteso riguarda il dovere dei venditori di rispondere (con relative garanzie finanziarie) per l’intero ammontare del valore della bolletta dei clienti finali, compresa la parte degli oneri parafiscali.

Sentenza sbagliata nel merito perché lo stesso decreto Bersani di liberalizzazione del mercato elettrico attribuisce ai clienti finali gli oneri di sistema (articolo 3 comma 11). Ma soprattutto sentenza dannosa perché calcifica un’errata allocazione di responsabilità che rende l’intero sistema poco efficace nel combattere la morosità dei clienti.

Perché? Perché far pagare solo ai venditori il rischio di insolvenze dei clienti finali deresponsabilizza il resto della filiera riguardo alla qualità del loro servizio. In particolare al dovere dei distributori di interrompere la fornitura a un cliente moroso. E lascia i venditori soli a chiedere alle istituzioni misure più efficaci per disincentivare la morosità. Tra cui il blocco dello switch e la disponibilità di informazioni trasparenti riguardo a pregresse irregolarità di pagamento e alle liste dei clienti non disalimentabili.

Infine, la richiesta di garanzie incongrue (perché applicate a un ammontare economico sempre più estraneo al lavoro dei venditori, a causa dell’esplosione degli oneri parafiscali) conferisce al distributore elettrico la possibilità di escludere dal mercato qualunque venditore non riesca a farvi fronte.

Le responsabilità e i rischi devono associarsi al potere di gestirli. La sentenza del TAR invece, unita alla mancanza di un codice di distribuzione elettrico, identifica nell’ambito dell’intera filiera dell’energia un unico operatore – il venditore – che deve far fronte per tutti al costo della morosità e dell’incapacità del sistema di fronteggiarla.

Certo, ha senso che i venditori garantiscano per il proprio default, più quello della propria parte di valore aggiunto nelle bollette. Ma non oltre. Chi paga invece il costo dell’assetto attuale? I clienti in regola: da un lato con più oneri spalmati in bolletta per pagare anche l’energia di chi consuma a sbafo, dall’altro con meno concorrenza, se troppi operatori – verosimilmente quelli non integrati – saranno tenuti fuori dal mercato a causa dell’insostenibilità delle garanzie.

AIGET non si sottrae a questa discussione, e nemmeno rinuncerà a difendere quello che ritiene un interesse anzitutto dei clienti finali a un mercato efficiente ed equo. Il nostro convegno del 13 aprile pomeriggio a Milano sarà la prossima occasione di confronto aperto a tutti: http://www.aiget.org/Eventi-4-478.htm.

Link di approfondimento: http://www.aiget.org/Position+Paper-94.html

 

Milano, 2 aprile 2015