AIGET: preoccupano i continui rinvii alla necessaria soluzione sulla cosiddetta “clausola sociale”. Sempre più a rischio le aste sul fine tutela
Data: 06 novembre 2023
COMUNICATO STAMPA
AIGET: preoccupano i continui rinvii alla necessaria soluzione sulla cosiddetta “clausola sociale”. Sempre più a rischio le aste sul fine tutela
Nel confermare il nostro pieno sostegno al Governo per l’impegno a consentire finalmente, nei tempi previsti e nel pieno rispetto del PNRR, lo svolgimento delle procedure competitive per l’assegnazione del Servizio a Tutele Graduali per i clienti domestici non vulnerabili, come anche ribadito nuovamente dal Ministro Pichetto Fratin nel corso dell’Assemblea annuale ANCI, vorremmo però al contempo segnalare tutta la nostra preoccupazione per l'ulteriore rinvio dell’esame in Consiglio dei Ministri dell’atteso provvedimento che dovrebbe contenere le nuove disposizioni in previsione della cessazione del regime di Maggior Tutela.
Come noto, per consentire un corretto svolgimento delle aste, fissate già per il prossimo 11 dicembre, e come già a più riprese chiaramente segnalato dall'ARERA, è imprescindibile innanzitutto superare le rilevanti criticità connesse alla cosiddetta “clausola sociale” (Art. 36- ter DL 48/2023), la cui abrogazione era infatti stata molto opportunamente inserita in un comma ad hoc della bozza di Decreto Legge resa nota dalla stampa nei giorni scorsi.
È infatti ormai evidente che ulteriori ritardi nella finalizzazione della soluzione di tale problematica potrebbero compromettere un corretto ed efficiente svolgimento delle aste, andando purtroppo di fatto a configurare una surrettizia ed illegittima proroga delle stesse, nonostante le rassicurazioni fornite dal Ministro.
Per scongiurare questo scenario, e tenendo anche conto che in vista dell’approssimarsi dell’11 dicembre ARERA ed Acquirente Unico in queste settimane stanno già mettendo a punto i provvedimenti necessari, invitiamo il Governo a considerare tutti gli strumenti normativi a sua disposizione per risolvere quanto prima le problematiche poste dalla cosiddetta "clausola sociale", tanto più nell’ipotesi che sembrerebbe prefigurarsi di un ulteriore allungamento dei tempi per l’esame del Decreto Legge nel suo complesso.
Milano, 6 novembre 2023