AIGET audita dalla 9ª Commissione del Senato sul Disegno di Legge Concorrenza
Data: 19 settembre 2023
COMUNICATO STAMPA
AIGET audita dalla 9ª Commissione del Senato sul Disegno di Legge Concorrenza
Il Presidente AIGET, Leonardo Santi, è stato audito oggi dalla 9ª Commissione del Senato - Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare sul Disegno di Legge n. 795 (“Legge Concorrenza”).
AIGET condivide in particolare l’opportunità di campagne informative istituzionali destinate ai consumatori finali per informare e formare sulle molte potenzialità dei contatori intelligenti di seconda generazione (c.d. «smart meter 2G»), con l’obiettivo di aumentare la comprensione delle soluzioni innovative che si stanno progressivamente affacciando sul mercato.
Riguardo poi all’accesso ai dati di consumo dei clienti finali, AIGET accoglie con favore l’obiettivo di innovare la disciplina relativa all’accesso da parte di terzi ai dati di consumo del cliente finale nell’ambito del Portale Consumi gestito da Acquirente Unico, sottolineando anche la necessità di particolare attenzione alla tutela dei dati dei consumatori, per evitare fughe di dati sensibili ed ogni tipo di utilizzo improprio dei dati di consumo, che crea importanti danni ai consumatori (e va a detrimento della reputazione dell’intera filiera).
Infine, riguardo alla promozione della concorrenza nel settore del gas naturale (art. 4) AIGET esprime piena condivisione per la proposta di prevedere un analogo livello di garanzie anche nel settore del gas, adeguando conseguentemente l’attuale disciplina dell’Elenco Venditori di gas naturale, che diverrebbe un ulteriore strumento di tutela dei consumatori e di selezione qualitativa dei molteplici venditori attivi in questo mercato.
A proposito delle proposte emendative recentemente presentate per la proroga della fine delle tariffe regolate, Leonardo Santi ha espresso la netta contrarietà di AIGET: “l’eventuale, ulteriore, proroga comporterebbe danni rilevanti per le imprese di vendita, che stanno lavorando da tempo per prepararsi alle procedure competitive e per gestire il passaggio dei clienti al servizio a tutele graduali, ma anche per i consumatori: è infatti presumibile che, in esito al processo competitivo per l’assegnazione del servizio a tutele graduali, si formerebbero prezzi fortemente ribassati ed inferiori alle tariffe regolate, come peraltro è accaduto in occasione della cessazione del regime di tutela per i segmenti delle piccole e microimprese”.
Roma, 19 settembre 2023