Comunicato Stampa - AIGET alle audizioni parlamentari su Ddl Fatturazione
Date: 12 September 2017
COMUNICATO STAMPA
AIGET alle audizioni parlamentari su Ddl Fatturazione
AIGET ha partecipato oggi al ciclo di audizioni parlamentari promosso dalla Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati sul cosiddetto “Ddl Fatturazione”.
Come già espresso in precedenti occasioni, riteniamo che il tema dei cosiddetti maxiconguagli meriti un’attenzione non superficiale da parte delle istituzioni, in quanto esperienze pur magari isolate possono avere un impatto fortemente negativo sui consumatori finali ed anche sulla loro percezione del funzionamento del mercato dell’energia nel suo complesso.
Nel dibattito istituzionale finora intercorso il Parlamento ha già positivamente chiarito comel’approccio all’intera problematica non possa che avvenire nel quadro di un’equa attribuzione di
responsabilità tra distributori e venditori. Una soluzione veramente efficace e duratura del problema dovrà quindi individuarne e rimuoverne le cause.
Abbiamo quindi in tal senso proposto un approccio che a cause diverse associ soluzioni appropriate e distinte:
• Lato venditore: in caso di errore causato dal venditore per mancato recepimento dell’autolettura, con conseguente fatturazione in stima, potrebbe essere prevista l’applicazione di
una rateizzazione del pagamento di fatture a conguaglio di importi anomali (già oggi peraltro spesso praticate dalle società di vendita su base volontaria);
• Lato distributore: in caso di insufficiente accuratezza/tempestività della comunicazione del dato di consumo da parte del distributore al venditore potrebbe essere prevista l’introduzione di ulteriori incentivi/penali specifiche che stimolino le imprese distributrici a fornire più tempestivamente ed accuratamente i dati di misura effettivi. Inoltre dovrebbe essere prevista la
connessa applicazione al venditore di modalità di rateizzazione analoghe a quelle che verrebbero di conseguenza praticate dal venditore al consumatore finale, con l’incasso delle somme spettanti ai distributori solo a fronte dell’avvenuto incasso da parte del venditore;
• Lato consumatore: una fattispecie importante è legata all’impossibilità di accesso del distributore ad un dato di misura affidabile. Una parte significative del fenomeno sarà risolta, soprattutto nel mercato gas, promuovendo finalmente una copertura significativa di contatori teleletti, o quanto meno una percentuale significativa di contatori accessibili.
Nel breve periodo, un’importante prevenzione del fenomeno dei maxiconguagli potrebbe avvenire tramite la promozione dell’autolettura, anche attraverso la diversificazione dei canali di contatto tra consumatore e venditore.
In ogni caso, riteniamo indispensabile che:
• La prospettata riduzione del termine di prescrizione da 5 a 2 anni sia coerentemente applicata anche lungo tutta la filiera energetica a monte dei venditori;
• Siano previste specifiche misure che neutralizzino l’impatto economico e finanziario sui venditori delle misure proposte (riduzione dei termini di prescrizione, sospensioni dei pagamenti, eventuali retroattività), laddove le cause dei disservizi non siano riconducibili a responsabilità dei venditori.
Milano, 12 settembre 2017