AIGET audita dalla X Commissione della Camera dei deputati sul Decreto Bollette
Date: 11 March 2025
Comunicato Stampa
AIGET audita dalla X Commissione della Camera dei deputati sul Decreto Bollette
Stamane il Presidente di AIGET Leonardo Santi è stato audito dalla X Commissione (Attività Produttive, Commercio e Turismo) della Camera dei Deputati in relazione al Disegno di Legge 19/2025 (Misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio e il rafforzamento delle sanzioni delle Autorità di vigilanza), il cosiddetto Decreto Bollette.
Riguardo al contributo straordinario ed alle misure di riduzione del costo dell’energia per le imprese, AIGET condivide con convinzione gli interventi per contrastare l’aumento del costo dell’energia in un’ottica emergenziale. Al tempo stesso, sottolinea che le risorse pubbliche debbano anche essere impiegate con una prospettiva di breve-medio termine anche per favorire ed accompagnare una riduzione strutturale dei consumi, ad esempio continuando a promuovere l’efficienza energetica e la diffusione di forme di autoconsumo rinnovabile nel settore residenziale. Sarebbe inoltre opportuno proseguire nel percorso intrapreso per liberare il potenziale di sviluppo delle fonti rinnovabili utility scale, unico modo concretamente e fisicamente attuabile, almeno nel medio termine, per realizzare veramente il cosiddetto “disaccoppiamento” tra costo del gas e quello dell’energia elettrica.
Per quanto riguarda invece le disposizioni per la fornitura ai clienti vulnerabili, AIGET non può che prender atto dell'ulteriore spiacevole rinvio delle promesse ed attese procedure concorsuali per la gestione del servizio di tutela della vulnerabilità. A tal riguardo AIGET ha inoltre ancora una volta ricordato come l’insieme dei clienti "vulnerabili" è stato a suo tempo definito con criteri abbastanza sommari, tra i quali ad esempio la mera età anagrafica, che non hanno di fatto una diretta relazione con effettive condizioni di povertà energetica. Ciò ha creato e continua a creare una situazione incongrua, nella quale si rischia di continuare ad indirizzare in modo improprio gli strumenti di supporto. Anche in tal senso AIGET ritiene che sarebbe opportuno procedere al più presto con una adeguata definizione e assegnazione del Servizio di Vulnerabilità appositamente istituito per i cittadini vulnerabili dal Decreto Legge 181/2023, anziché individuare di volta in volta soluzioni transitorie, tra le quali anche quella prefigurata dal decreto in esame, che tra l'altro coinvolge ancora una volta l’Acquirente Unico anziché più correttamente gli operatori di mercato.
Riguardo alle misure per la confrontabilità delle offerte AIGET considera fondamentale che l’obiettivo di disporre di mezzi che favoriscano una maggiore accessibilità delle offerte sia soddisfatto tramite il ricorso a documenti che ne agevolino la lettura e che si persegua il rafforzamento, la semplificazione ed una maggior funzionalità degli attuali strumenti di confrontabilità già esistenti (si pensi al portale per la comparabilità delle offerte), anziché mediante l’adozione di ulteriori nuovi e diversi strumenti. Anche i molteplici oneri impropri che come noto sempre più gravano sulle bollette (compreso il canone RAI) certo non agevolano la confrontabilità delle offerte: è quindi a nostro giudizio necessario agire il prima possibile sulle componenti “accessorie” delle bollette, che come noto poco o nulla hanno a che vedere con i costi dell’energia effettivamente consumata. AIGET chiede infine che siano in ogni caso evitate norme con impropri effetti retroattivi che, oltre a determinare giocoforza oneri operativi e gestionali insostenibili per gli operatori, avrebbero di fatto il risultato di ingenerare ulteriore disorientamento nei clienti finali.
Roma, 11 marzo 2025